La strada il punto di partenza.
L’abbandono la condizione.
Monello è una condizione.
Monello è un segreto.
Monello è un nome.
Monello è l’appellativo più usato ad un bambino quando infrange le regole di noi adulti.
Monello è uno spettacolo teatrale collocabile in qualsiasi parte del mondo, sia esso a sud, a est, nelle grandi metropoli del nord, nei nostri quartieri di periferia. Monello si ritroverà di fronte a degli spettatori, per necessità, per amore, andrà contro il volere del branco potrà fidarsi di loro?
A sostenerlo il suo amico affidabile Chian. “Una voce che grida nel deserto” …che prova a cambiare le regole del gioco mettendosi in ascolto di una strada. Monello, ostinatamente non vuole accettare l’arrendevolezza come unica possibilità…
per cercare di ritrovare qualcuno. È tutto buio. Monello, questo è il suo nome, infrange una regola, disobbedisce al volere del branco, ha un’urgenza: ritrovare colui che ha dato un senso alla sua vita, il signor Rail. Si ritroverà faccia a faccia con gli spettatori, dovrà raccontare la vicenda di sé e dei suoi compagni, dirà tutta la verità, custodita per troppo tempo in un sottosuolo fatto di precarietà, di semplicità ma anche di tanta umanità.
Monello correrà il rischio di esporsi, scontrandosi con il muro “due per due, fa quattro”, una certezza che non è più vita ma piuttosto l’inizio della morte… e Monello lo sa.
Con l’affidabile amico Chian tenterà con ostinazione di convincere i suoi compagni e gli spettatori che è possibile trovare una via d’uscita, quando tutto sembra perduto, abbattendo quel muro che ti guarda con insolenza, si pazza sul tuo cammino con la mano sui fianchi e sputa.
Dov’è il signor Rail?
Un inno alla coesione. Una denuncia delle periferie del nostro tempo, di tutto ciò che si mette ai margini perché “altro da me”, abbandonandolo al proprio destino. Una denuncia dell’assenza di punti di riferimento. Qualche volta mandare in frantumi qualcosa, è così tanto piacevole.

Spettacolo Monello... storie del sottosuolo - BinarioZero